La sterilizzazione prima del primo calore nella gatta e della cagna, ad esempio, ha un importante significato preventivo, per quanto concerne i tumori della sfera sessuale (mammella, utero, ovaie) legati alla presenza degli ormoni femminili.

In molte specie inoltre la sterilizzazione contribuisce in maniera decisiva a migliorare la convivenza con l’uomo, è il caso ad esempio del gatto maschio, nel quale la castrazione permette di eliminare le fastidiose marcature urinarie, o del coniglio nel quale gli ormoni sessuali inducono spesso comportamenti di aggressività territoriale.

Altri interventi chirurgici preventivi sono quelli per la displasia dell’anca o del gomito.

Interventi di tipo diagnostico comprendono ad esempio la laparatomia esplorativa, con la possibilità di prelevare direttamente campioni bioptici dai tessuti del paziente, mentre la chirurgia come terapia può essere rivolta sia alla riduzione di fratture o traumi o alla sutura o rimozione di organi lesionati, che all’asportazione di tumori o corpi estranei.

Nell’eseguzione della pratica chirurgica, dall’induzione al risveglio, hanno grande importanza l’anestesia ed il monitoraggio dei parametri vitali, non solo per tutelare la salute del paziente ma anche per assicurare una corretta gestione del dolore intra e post-operatorio.